BMW F800 Forum banner

Regolatore di tensione

289K views 1.1K replies 39 participants last post by  Gsxf65  
#1 ·
Aprirei una discussione per parlare del regolatore,
dopo che quello del nostro belinassu lo ha abbandonato, vorrei raccogliere qui un po' di informazioni a riguardo, tipo, come ci si accorge che è "andato"?

Oggi per curiosità ho toccato il mio, dopo aver fatto solo pochi km in città a basse velocità e bassi regimi, e con temperatura esterna freschina, era praticamente intoccabile da quanto era caldo.

e sono diversi mesi che la moto fa sempre fatica ad avviarsi, se ricarico la batteria per una settimanetta va bene e poi punto e a capo quando avvio il primo tentativo va sempre a vuoto con computer che si spegne.
 
#2 ·
Ma la batteria è a posto ?
Mi sembra più un problema di batteria che di regolatore.
La mia moto si comportava come la tua, ho cambiato la batteria ed adesso è tutto ok.
Tieni presente che a me è durata 5 anni, a qualcuno nemmeno due.
 
#3 ·
sisi infatti anche io propendo per la batteria, i miei dubbi erano più sul problema del calore prodotto.
la batteria ha 4 anni quindi ci sta..

volevo comunque raccogliere qui le varie discussioni a riguardo per chi si trovasse a dover cambiare il regolatore
 
#5 ·
sisi infatti anche io propendo per la batteria, i miei dubbi erano più sul problema del calore prodotto.
la batteria ha 4 anni quindi ci sta..
Il calore prodotto dal regolatore è funzione, oltre che di altri parametri, soprattutto dalla corrente che deve erogare. Questo per dire che se la batteria fosse quasi andata, la corrente assorbita potrebbe essere eccessiva, e/o comunque sempre superiore alla corrente necessaria a tenere in carica una batteria efficiente. Va da se che questa è una spiegazione moooolto parziale alla tua domanda, ma volevo esprimere il concetto che il calore prodotto dal regolatore può essere normale. Molto dipende dal carico. Oltretutto mi sembra che il nostro regolatore non sia Mosfet, quindi a maggior ragione. Quello che puoi fare è controllare con un amperometro l'assorbimento a valle del regolatore per verificare eventuali anomalie di carico. L'ho fatta lunga e non ti ho dato risposte..........è il bello delle diagnosi a ruota libera senza oggettività. Ciao.
 
#4 ·
Il calore che senti è quello prodotto non dal regolatore ma dai diodi rettificatori dell'alternatore.
Con l'anabbagliante sempre acceso è ovvio che il dissipatore dei diodi scaldi, fa il suo lavoro!
Presumo che il regolatore sia all'interno del finto serbatoio.
 
#6 ·
Non sono d'accordo.
Quando una batteria si avvicina alla fine della sua vita assorbe sempre meno corrente, infatti non si ricarica più come quando è nuova e poi mediamente ha una corrente di carica di 0,5A, se è un pò scarica max 1A.
Torno a ribadire che, secondo me, il calore che proviene dal dissipatore posto sul lato dx, sopra le presa di corrente, è quello del dissipatore dei diodi rettificatori dell'alternatore e non quello del regolatore. Stiamo parlando di un assorbimento dai 4 ai 5 A, tenuto conto dell'assorbimento della luce dell'anabbagliante sempre accesa, quindi il calore dissipato dai diodi è nella norma.
Se il regolatore è a transistors, fet o mosfet, non cambia i termini del problema, che scalda non è lui ma i diodi rettificatori dell'alternatore.
 
#7 ·
Non vorrei che stessimo parlando di due moto diverse. Io parlavo della F800GS. Il regolatore è posto sul dissipatore a destra. allego foto. Per quanto attiene al calore prodotto da diodi e/o regolatore, converrai che è funzione della corrente assorbita. A vuoto non scalda. Tu hai citato uno dei tanti modi di guasto di una batteria : la solfatazione delle piastre. Ce ne sono tanti altri. Se una piastra si piega e/o un elemento va in corto, la batteria diventa inefficiente, ma se la carichi con la tensione classica di una batteria efficiente, l'effetto è quello di aumentare notevolmente la corrente di carica (che deve essere fornita dal regolatore). In ogni caso si fa solo per parlare un pò. Un saluto.


Uploaded with ImageShack.us
 
#8 ·
Io ho una F800S e probabilmente il regolatore ed il rettificatore a diodi dell'alternatore sono un tutt'uno come nel tuo GS. A dire la verità non mi sono mai posto il problema. Resta il fatto che il calore, secondo me, è prodotto dai diodi del rettificatore. Ovvio che il calore è prodotto dalla corrente assorbita, vale a dire circa 4 - 5 A dall'impianto (pensa solo alle luci, più tutto il resto) e solo ca. mediamente 0,5A per caricare la batteria.
Io mi riferivo alla solfatazione delle piastre che è il caso più diffuso, visto il diffuso uso stagionale estivo di questi mezzi con il rimessaggio invernale. Certamente alla batteria può capitare anche un guasto più serio, anche se meno diffuso, come il corto circuito di un elemento ed in questo caso, come osservavi giustamente, la corrente di ricarica sale vertiginosamente, ma il regolatore è lì proprio per questo ed ha le sue brave protezioni (elettroniche) che limitano la corrente assorbita dalla batteria.
Siamo qui per disquisire ed ognuno racconta la propria esperienza /conoscienza.
Ciao
 
#10 ·
...il regolatore morto l'ho aperto e posso garantire che come la stragrande maggioranza è un tutt'uno di raddrizzatore e regolatore...
non so se scaldi di più il ponte regolatore a diodi o il sistema di regolazione shunt, cmq l'deale sarebbe cambiarlo con uno mosfet
(in ogni forum di moto si parla di questa modifica)
col sistema shunt in pratica dissipa meno calore quando l'assorbimento è maggiore (il contrario di quello che si sarebbe portati a credere)
se riesco posto qualche foto...;)
 
#11 ·
Belinassu, non conosco come sia concepito il sistema generatore/raddrizzatore/regolatore della F, ma, in linea di massima se la regolazione avviene con un transistor di shunt finale, come prospetti tu, la potenza dissipata sarà uguale alla corrente erogata x la caduta di tensione (quindi prossima a zero a vuoto e massima al massimo assorbimento. Comunque, sicuramente, all'uscita del ponte, si avrà una tensione con tutte semionde positive ed uno sfasamento di 120° una dall'altra, con una frequenza che dipenderà dal numero di poli del generatore e dal numero di giri del motore, quindi (credo di ricordare 12 poli sul nostro), circa 200 Hz a 1000g/1', 2000Hz a 10000 g/1'. Questa tensione deve poi essere regolata, in genere tra i 13,5 e 15 V. E qui i sistemi di regolazione sono infiniti, dai brutali SCR che cortocircuitano, al raggiungimento della soglia il generatore, allo shunt (realizzato con infiniti sistemi), fino a sistemi a Mosfet che, a mio parere, sono i più efficienti. Ovvio che per efficienza non intendo la regolazione di tensione. Tutti i sistemi citati regolano la tensione. Per efficienza intendo la minor potenza dissipata, in questo caso in calore.
 
#12 ·
Alt un attimo! ...senza voler fare il little professor vorrei chiarire due cose:

Nelle nostre moto il raddrizzatore/regolatore è un oggetto unico; più precisamente si tratta di un regolatore di tipo shunt, che è di tipo dissipativo.
Cosa significa: (spiegone per tutti, ma mi perdonerete se non riesco a semplificare più di un tanto) la tensione viene regolata ricorrendo alla caduta di tensione sull'impedenza interna del generatore, ovvero se il generatore è da 400w/12V - quando io erogo alle utenze 150w, i rimanenti 250 vengono dissipati dal regolatore direttamente verso massa in modo da tenere una corrente elevata quanto basta per moderare la tensione.
Se i w dissipati fossero meno di 250, la tensione sarebbe superiore a quella desiderata; se fossero invece di più, il generatore si sovraccaricherebbe erogando di conseguenza una tensione inferiore a quella desiderata.
Il componente raddrizzatore/regolatore è qui a basso costo, e ha il difetto capitale di tenere sempre il generatore sotto carico massimo, anche quando non effettivamente utilizzato dalle utenze.
Si scalda quindi il regolatore in ragione inversa dei carichi (come accennava Belinassu), e si scalda sempre costantemente il generatore (al suo massimo) - cosa non buona specialmente nel ns caso, visto il fisiologico scarso raffreddamento che lo porta alla cottura. ...tutto senza menzionare il fatto che si butta nel water un poco di potenza che invece potrebbe essere disponibile all'albero, o nel portafogli con relativa economia di carburante.

Quello MOSFET, invece, è di tipo switching.
Vuol dire che attacca e stacca l'alternatore, producendo un'onda quadra che ha una tensione CC risultante (livellata dalla batteria) tanto più bassa quanto più sottili sono le "fettine" in cui viene tagliata la tensione in uscita dal generatore.
Elettrotecnici ed elettronici inorridiranno per le approssimazioni usate, ma si comprenderà la finalità, qui.
In ogni caso, qui non si dissipa nulla per regolare, fatta eccezione per il calore prodotto come perdita fisiologica di diodi etc. - ed è cmq legata direttamente al carico delle utenze.
La temperatura di esercizio più bassa regala a questo tipo di regolatori una vita più lunga rispetto a quelli Shunt, e il fatto di non tenere sempre caricato il generatore fa sì che anche quest'ultimo benefici di un utilizzo anti-invecchiamento.
Difetti? Il costo.
Il regolatore produce anche rumore, ma penso che non lo si sentirà mai, dal momento che lavora solo con il motore acceso...

Con entrambi i tipi di regolatore - senza distinzione - se si instaura un guasto all'impianto (batteria inclusa) che porta il generatore oltre il suo massimo, la tensione cadrà a livelli tali da disturbare la centralina motore, e ve ne accorgerete: garantito!

Per concludere il discorso del generatore che brucia, BMW prevede nel caso la sostituzione con un kit composto da statore (bobinato, ovviamente), vite (non meglio specificata), volano rotore, ruota libera, carter per ruota libera; il tutto alla modica (italica) somma di 710 neuri.
Il nuovo pezzo sembrerebbe disponibile da dicembre 2011; il P/N è 12 31 8 524 422 - comunque il problema non è il generatore, quanto il volano-magnete che presenta dei fori per migliorare il raffreddamento del generatore stesso.

In alternativa è disponibile lo statore EMP, tipo GN14 al costo di 250 €.
Per far sì che l'originale (o l'EMP, fornito senza volano modificato) non vada arrosto si può montare il regolatore MOSFET, o addirittura modificare il volano come è possibile approfondire cominciando da qui http://www.advrider.com/forums/showthread.php?t=788285
Buona lettura [:)]
 
#799 ·
Alt un attimo! ...senza voler fare il little professor vorrei chiarire due cose:

Quello MOSFET, invece, è di tipo switching.
Vuol dire che attacca e stacca l'alternatore, producendo un'onda quadra che ha una tensione CC risultante (livellata dalla batteria) tanto più bassa quanto più sottili sono le "fettine" in cui viene tagliata la tensione in uscita dal generatore.
Elettrotecnici ed elettronici inorridiranno per le approssimazioni usate, ma si comprenderà la finalità, qui.
In ogni caso, qui non si dissipa nulla per regolare, fatta eccezione per il calore prodotto come perdita fisiologica di diodi etc. - ed è cmq legata direttamente al carico delle utenze.
La temperatura di esercizio più bassa regala a questo tipo di regolatori una vita più lunga rispetto a quelli Shunt, e il fatto di non tenere sempre caricato il generatore fa sì che anche quest'ultimo benefici di un utilizzo anti-invecchiamento.
Difetti? Il costo.
Il regolatore produce anche rumore, ma penso che non lo si sentirà mai, dal momento che lavora solo con il motore acceso...
Buongiorno a tutti,dopo molte pagine di discussioni,confermate quanto sopra riportato,cioè che un regolatore mosfet come ad esempio un FH 012 non grava sullo statore?

Grazie
 
#14 ·
Affermativo.

Purtroppo è così. La logica è che il costo del regolatore è a carico di BMW, e quello della benzina - invece - dei clienti.
Per parziale consolazione: il regolatore shunt è comune tallone d'Achille con altre blasonate cavalcature (Africa Twin), mentre il difetto al generatore è stato introdotto "in buona fede". Di fatto noi si paga scelte questionabili ed errori progettuali, indistintamente. [B)]
 
#16 ·
tanto per dare un'idea precisa di cosa abbiamo dentro al regolatore..

questo è il regolatore originale della f800 (che ho scoperto essere uguale a quello dei C1, il che la dice lunga sulle qualità del dispositivo in oggetto):

Image


è tutto annegato nella regina e non c'è modo di aprirlo senza distruggerlo...
a meno che non si sciolga la resina con composti aggressivi (ho usato in più passaggi del comune sverniciatore a base di diclorometano)

Image


non sono andato oltre nell'analisi perchè ho scoperto che qualcuno più malato di me ha fatto prima...lo ha radiografato:

Image


e questa è la radiografia ravvicinata dello stadio regolatore che da l'innesco allo shunt quando la tensione soglia è raggiunta:

Image


in sostanza questo è lo schema elettrico che sakta fuori (dal sito del produttore):

Image


mentre quello a mosfet (che sarebbe migliore e da mettere al posto di quello shunt) è questo:

Image


in rete si trovano molti circuiti io stavo quasi pensando di farmi un mosfet da me...
forse si potrebbe usare anche un mosfet solo anzichè 3 usando un circuito come questo a valle del ponte raddrizzatore:

Image
 
#20 ·
@ kayak: preventiva contro i surriscaldamenti al generatore? Si.
Tieni conto che il calore sviluppato è ragione del quadrato della corrente, quindi anche un 30% in meno si traduce nel 50% in meno di calore che tende ad arrostire lo statore.
Ovviamente se il guasto da prevenire fosse solo quello del raddrizzatore/regolatore, non ne varrebbe proprio la pena...

@ Belinassu: okkio che il generatore è trifase. A meno che tu voglia avere un generatore risultante declassato in potenza del 66%, lo schema è quello canonico...
 
#21 ·
Grazie gaspare, con una moto di 40k km? il danno è già fatto?

L'altra domanda è: quali sono i costi? da quel sito che avevi linkato nell' altra discussione si parlava di un centinaio di euro per passare ad un mosfet, oltre alla sostituzione fisica del pezzo è necessario fare altre modifiche o basterebbe scollegare e connettere il nuovo?
 
#22 ·
alcuni con quel chilometraggio l'avevano già bruciato... qui si fa sul serio, mates!! http://www.advrider.com/forums/poll.php?do=showresults&pollid=5273
La strana distribuzione statistica dipende essenzialmente dalla "condotta" del proprietario: basse velocità di rotazione e bassi carichi d'utenza sono veleno...

I costi li hai visti, e per l'installazione si tratta di un plug & play. Se lo fai fare da un'elettrauto è meglio, visto che i pin dei connettori sono contati: loro hanno pinze etc.
 
#27 ·
I costi li hai visti, e per l'installazione si tratta di un plug & play.
@ Gaspare : Ora è tutto chiarissimo. Forse però mi sono perso qualcosa. Non capisco a cosa ti riferisci quando dici "i costi li hai visti". Puoi fornirmi gli estremi del produttore dell' AM a Mosfet ??? Se non costa una cifra è già sostituito !!!!! Azz. non c'è più la BMW di una volta. A tutto avrei pensato meno che ad una circuitazione simile.........
 
#24 ·
gaspare lo so che è trifase e si vede bene anche nella radiografia...
il circuito mosfet con regolatore incorporato che ho postato sopra sarebbe da mettere dopo lo stadio raddrizzatore
che di fatto porta le 3 fasi alternate ad una monofase continua che a queesto punto basterebbe regolare a 13-15v...
e sembra che basti un solo mosfet a questo punto... o sto sottovalutando qualcosa?
 
#25 ·
Ho capito quel che intendi... A parte che metterne 3 ti cautela dal guasto di un singolo ramo (qui è deformazione professionale, per me), il motivo potrebbe essere semplicemente la riduzione del ripple... ma a giudicare dallo schema, il segnale di gate è sincrono sui tre rami, quindi in teoria non cambia proprio nulla.

Verifica solo costo e prestazioni dei componenti, per scrupolo, ma nulla osta al MosFAT [:eek:)]
 
#26 ·
i costi di quei componenti sembrano irrisori e se la cosa funziona ci si ritrova con un regolatore ottimo, sovradimensionato e longevo a basso costo....
mi sembra troppo bello per essere vero...
 
#29 ·
Belinassu, sai cosa? Che con i tre Mosfet hanno risparmiato i tre diodi della semionda negativa sul ponte trifase.
Evidentemente il costo di 3 Mosfet è inferiore della somma dei tre diodi e del MosFAT: lo sai che sui grandi numeri due lire fan la differenza, eh?

@ kayak: esatto... perdonate la "dissipazione" di informazioni, ma siamo in tema... [:D]